Breve Sommario
Questo video offre un'introduzione completa alla "Commedia" di Dante Alighieri, esplorandone il titolo corretto, la datazione, lo stile, le influenze e la struttura allegorica. Vengono evidenziati l'importanza del plurilinguismo, la mancanza di un autografo, e la simmetria del poema, con particolare attenzione al significato dei numeri 3, 9 e 10.
- Titolo corretto dell'opera: "Commedia" e non "Divina Commedia".
- La "Commedia" è un'allegoria complessa con molteplici livelli di significato.
- La struttura del poema è basata su una simmetria numerica che riflette la visione medievale del mondo.
Introduzione [0:00]
Il video introduce l'opera principale di Dante, la "Commedia", fornendo informazioni essenziali e rimandi ai video precedenti sull'autore. Si pone la domanda sul perché leggere quest'opera, suggerendo che la sua complessità e la sua origine medievale offrono una finestra su un mondo incredibile. Inoltre, si sottolinea che Dante è il padre della lingua italiana e che il successo della "Commedia" ha contribuito a rendere il volgare fiorentino la lingua della letteratura e della cultura italiana.
Titolo e Datazione [2:03]
Si spiega che il titolo più corretto è "Commedia", come indicato da Dante stesso nella tredicesima epistola a Cangrande della Scala. L'aggettivo "Divina" fu aggiunto solo nel 1555. La composizione dell'opera iniziò dopo il 1307, secondo Boccaccio, con i primi sette canti risalenti a prima dell'esilio di Dante nel 1302. L'Inferno fu completato nel 1319, il Purgatorio fu pubblicato successivamente, mentre il Paradiso comparve postumo.
Stile e Caratteristiche [3:46]
La "Commedia" è classificata come un'opera di stile comico, con un inizio doloroso (Inferno) e una fine lieta (Paradiso). Lo stile è dimesso e umile, ma non unico, caratterizzato da un plurilinguismo che contrasta con l'unilinguismo di Petrarca. Si evidenzia l'assenza di un autografo di Dante, con la presenza di numerose copie manoscritte. L'edizione principe del poema è del 1472, mentre l'edizione critica più autorevole è quella di Giorgio Petrocchi.
Influenze e Viaggio Dantesco [5:28]
Le influenze sulla "Commedia" sono molteplici, tra cui le visioni dell'aldilà, i poemi allegorici, il romanzo cavalleresco, la Bibbia e l'Eneide di Virgilio. Dante intraprende un viaggio nell'oltretomba che inizia nel giovedì santo del 1300 e dura una settimana. Questo viaggio è diverso dalla concezione classica dell'oltretomba, poiché rappresenta la sede autentica della vita nell'aldilà. Dante incontra dannati, penitenti e beati, ognuno dei quali vive nel proprio destino eterno e ha conoscenza di sé.
Allegoria e Struttura [9:57]
La "Commedia" è una lunga allegoria in cui i fatti storici e i personaggi hanno un valore reale e allegorico. Dante è sia narratore che personaggio, con cambiamenti di focalizzazione nel racconto. Lo stile e la lingua si innalzano dall'Inferno al Paradiso, riflettendo il plurilinguismo dell'opera. La simmetria è un elemento fondamentale, con una struttura basata sui numeri 3, 9 e 10, che simboleggiano la Trinità e la perfezione divina.
Simmetria e Numeri [12:50]
La "Commedia" è un'architettura, un poema a tre numeri: 3, 9, 10. Tre regni: Inferno (nove cerchi più l'anti-inferno, 10), Purgatorio (nove cornici più una, 10), Paradiso (nove cieli più l'Empireo, 10). Tre cantiche, 100 canti in totale (Inferno 34, Purgatorio 33, Paradiso 33). In ogni cantica c'è un sesto canto politico. Dante credeva in una monarchia universale. Tre guide: Virgilio (ragione), Beatrice (fede), San Bernardo (grazia). Dante incontra tre fiere: lupa, lonza e leone. La terzina (metro) è governata dal numero 3. Tutte le cantiche finiscono con la parola "stelle".