Zohran Mamdani, il prossimo sindaco islamico di New York?

Zohran Mamdani, il prossimo sindaco islamico di New York?

Breve Sommario

Andrea Lombardi affronta temi complessi come la limitazione della libertà online, la riforma della giustizia e le implicazioni politiche dell'elezione di un sindaco musulmano a New York. Esprime preoccupazione per l'erosione delle libertà individuali e critica aspramente la società massificata, paragonando gli individui a "batteri" in un sistema che non si preoccupa del singolo.

  • Restrizioni all'accesso a siti pornografici e social media tramite identificazione obbligatoria.
  • Critiche alla riforma della giustizia e alla separazione delle carriere.
  • Preoccupazioni per l'ascesa di un sindaco musulmano a New York e le implicazioni per la società occidentale.

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Capitolo introduttivo con la sigla del canale.

Puntata [3:05]

Andrea Lombardi saluta il pubblico e ringrazia Francicatti per il regalo di un panda, scherzando sul fatto che troverà un posto in studio per metterlo. Introduce i temi della puntata, tra cui il recupero della puntata di Halloween saltata a causa di problemi tecnici e una serie di questioni di attualità.

Parla delle nuove restrizioni all'accesso a OnlyFans e altri siti pornografici in Italia, che richiederanno l'identificazione tramite SPID dal 12 novembre, motivata dalla protezione dei bambini. Discute anche delle VPN e di come queste potrebbero essere soggette a richieste di documenti in futuro, come già accade nel Regno Unito, sottolineando come questo sia un passo verso un maggiore controllo. Prevede che in futuro sarà necessaria l'identificazione anche per l'utilizzo dei social network.

Lombardi esprime disprezzo per la società europea, affermando che la vita degli europei vale meno di quella di una zanzara e che non proverebbe alcuna pietà se venissero colpiti da un ordigno nucleare. Critica l'Europa per aver abbracciato il comunismo, mentre la Russia se ne è liberata da tempo.

Lombardi commenta ironicamente la necessità di un consenso firmato per i rapporti sessuali e la richiesta di documenti per accedere a contenuti pornografici, paragonando la situazione all'ingresso allo stadio. Esprime frustrazione per le crescenti restrizioni e la perdita di libertà, arrivando a dire che preferirebbe diventare islamico se ciò significasse poter fare le cose a modo suo.

Passando ad altro argomento, Lombardi afferma di aver finalmente capito Dario Fabbri, menzionando come sia stato assunto da Mentana dopo essere stato disoccupato, così come David Puente. Definisce Mentana come una "cozza" del giornalismo italiano, che filtra la sporcizia e trattiene il meglio.

Lombardi esprime il suo terrore per il titolo della puntata, che menziona l'Islam, e si chiede se sia ancora possibile sottolineare il fatto che il nuovo sindaco di New York sarà probabilmente islamico, a causa del clima di censura. Si lamenta delle crescenti restrizioni e della perdita di libertà, arrivando a dire che gli stanno togliendo tutto, anche lo zucchero.

Lombardi introduce il tema della riforma della giustizia, esprimendo frustrazione per i commenti ricevuti sui social media. Spiega che la riforma prevede la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, una pratica comune in molti paesi evoluti. Critica il fatto che in Italia giudici e pubblici ministeri siano spesso colleghi, membri della stessa corrente politica e con un disegno politico comune.

Lombardi paragona la società italiana a un gregge di bestiame e gli italiani a organismi unicellulari. Afferma che gli italiani meritano di essere trattati così e di finire davanti a un giudice amico del pubblico ministero.

Lombardi utilizza l'immagine dei passeggeri trasportati in autobus da Ryanair per descrivere la società massificata, dove gli individui sono trattati come "galline" e nessuno si preoccupa del singolo. Afferma che è finita l'epoca in cui ci si poteva aspettare che qualcuno si prendesse la briga di valutare con solerzia e impegno qualsiasi cosa riguardasse il singolo.

Lombardi racconta un aneddoto personale di quando un magistrato lo ha trattato con disprezzo in un bar, sottolineando come loro non siano come noi e camminino tra di noi, ma non siano come noi.

Lombardi afferma che il vero problema non è la separazione delle carriere o la mancanza di professionisti competenti, ma il fatto che la società sia massificata e che ogni cosa venga fatta di massa. Non importa che funzioni per te, ma che mediamente funzioni.

Lombardi conclude la prima parte della puntata affermando che un giorno a qualcuno gireranno i coglioni e succederà il botto finale.

Lombardi critica Gratteri, affermando che l'unica funzione che può dargli rispetto al nome è quella di grattugiare il formaggio sulla pasta al pomodoro. Ricorda che Gratteri è un pubblico ministero e che il suo valore dovrebbe essere valutato in base al rapporto tra le persone che chiede vengano processate e quelle che vengono effettivamente condannate. Sottolinea che su 169 persone che Gratteri ha mandato a giudizio, 100 sono state assolte.

Lombardi cita il caso di Francesco Zito, un uomo arrestato dai carabinieri del ROS con accuse infamanti di essere colluso con la 'ndrangheta e poi assolto. Sottolinea come questa sia la realtà delle cose e come Gratteri applichi il principio della gestione batterica, non della giustizia.

Lombardi commenta le affermazioni di Silvia Salis, secondo cui anche solo chiedersi se la magistratura è politicizzata significa volerla limitare. Afferma che Falcone era a favore della separazione delle carriere, contrariamente a quanto viene detto.

Lombardi afferma che non gliene frega un cazzo di quello che pensavano Falcone e Borsellino e che una cosa non va fatta o non va fatta in base a quello che dicevano loro. Ricorda che la riforma della giustizia c'era stata appena da 3 anni quando sono morti e che prima dell'89 il sistema giudiziario italiano era di tipo inquisitorio.

Lombardi conclude la prima parte della puntata affermando che la riforma in senso accusatorio prevede per definizione la parità tra accusa e difesa e che sarebbe stato automatico e doveroso insieme alla riforma applicare anche la separazione delle carriere e dei ruoli.

Lombardi introduce la seconda parte della puntata parlando di Zoran Mamdani, colui che probabilmente diventerà il prossimo sindaco di New York. Sottolinea come Mamdani sia musulmano e come la religione islamica preveda una serie di cose che sono esattamente antioccidentali, come la menzogna e la violenza.

Lombardi afferma che la maggior parte dei musulmani che vivono in Occidente non prendono alla lettera ciò che dice il Corano, ma che ne basta l'1%. Sottolinea come non si possa distinguere chi è chi non è, perché loro applicano la menzogna.

Lombardi afferma che gli Stati Uniti sono ampiamente fottuti a New York e che l'Europa è ancora più fottuta. Sottolinea come quando si porta un'ideologia distruttiva come l'Islam e non si è in grado di distinguere chi la vuole applicare da chi no, si crea un grosso problema.

Lombardi afferma che forse andrebbe messa al bando una cosa del genere, ma che è una stupidaggine farlo, perché non è certamente mettendo al bando un'ideologia che tu la sopprimi.

Lombardi afferma che non esiste l'Islam moderato, così come non esiste il comunismo moderato o il cattolicesimo moderato. Esistono gli islamici moderati, ma l'Islam non è moderato.

Lombardi legge l'articolo 19 della Costituzione, quello sulla libertà di culto, e critica il fatto che il loro problema era l'essere o meno contrari al buon costume.

Lombardi afferma che il problema del sindaco di New York è che mette insieme i due mondi, quello comunista e quello islamico, che come al solito vanno a braccetto perché sono due facce della stessa medaglia.

Lombardi descrive le proposte del candidato sindaco comunista di New York, come l'apertura di esercizi pubblici di cittadinanza, i bus gratuiti per tutti, l'aumento delle tasse ai ricchi e il blocco dei prezzi degli affitti.

Lombardi afferma che New York è già un'enclave comunista e che il suo problema vero è che è una possibile escalation della sinistra americana, oltre ad essere un potenziale rappresentante della Sharia.

Lombardi conclude la puntata ringraziando il pubblico per essere stato con lui anche oggi e augurando un buon fine settimana.

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Date: 11/1/2025 Source: www.youtube.com
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