Breve Riepilogo
Il video analizza la fragilità del sistema finanziario, paragonandolo alla presenza di scarafaggi che indicano problemi nascosti. Si concentra sulle banche regionali, esposte al settore immobiliare commerciale in difficoltà, e sulle possibili frodi sui prestiti. Vengono esaminati i bilanci delle banche, con JP Morgan che si prepara a una potenziale crisi, mentre altre banche sembrano più fiduciose. Infine, si discute di come monitorare la situazione attraverso specifici ETF e si analizzano i recenti movimenti di Netflix e del petrolio.
- Fragilità del sistema bancario e rischi nel settore immobiliare commerciale.
- Analisi dei bilanci bancari e strategie di monitoraggio tramite ETF.
- Discussione sui movimenti di Netflix e del mercato petrolifero.
Introduzione: La Fragilità del Sistema Finanziario [0:00]
Il video inizia con un avvertimento sulla fragilità del sistema finanziario, paragonandolo alla presenza di scarafaggi che indicano problemi nascosti. Si ricorda il crollo di banche regionali come Silicon Valley e First Republic solo due anni prima, evidenziando come le crepe nel sistema stiano tornando a farsi sentire. Molte banche si trovano a gestire centinaia di miliardi di dollari di perdite non realizzate, e le autorità di regolamentazione hanno permesso loro di prendere in prestito ancora più denaro per rimanere a galla.
Come Funziona il Sistema Bancario [0:49]
Viene spiegato il sistema bancario basato sulla riserva frazionaria, dove le banche devono detenere solo il 10% dei depositi dei clienti. Questo sistema si basa sulla fiducia che non tutti i clienti richiederanno i loro soldi contemporaneamente. Le banche investono una parte dei depositi in asset sicuri come titoli di stato, ma tra il 2020 e il 2022, con tassi di interesse quasi a zero, molte banche hanno investito pesantemente in titoli di stato americani a basso rendimento. Quando la Federal Reserve ha iniziato ad alzare i tassi, il valore di questi titoli è crollato, causando problemi di liquidità soprattutto per le banche più piccole.
Il Settore Immobiliare Commerciale e i Rischi Attuali [2:37]
Oggi, le banche hanno i loro soldi bloccati nel settore immobiliare commerciale (uffici, negozi, centri commerciali), un settore in difficoltà. Con i tassi di interesse in aumento, i valori degli immobili commerciali stanno precipitando. Morgan Stanley ha stimato che questo mercato potrebbe crollare del 40%, una portata simile alla crisi finanziaria del 2008. Le banche americane detengono circa 2.700 miliardi di dollari in prestiti immobiliari commerciali, l'80% dei quali è in mano alle banche regionali, quelle non considerate "troppo grandi per fallire". A differenza dei mutui per la casa, questi prestiti commerciali hanno tassi fissi solo per un breve periodo (3-7 anni), dopodiché si adeguano ai nuovi tassi più alti.
Frode Bancaria e Prestiti Ombra [5:05]
Negli ultimi tempi, tre presunte frodi bancarie hanno spazzato via 100 miliardi di dollari dal mercato. Le banche regionali Zion e Western Alliance sono state colpite da una frode sui prestiti, dove i soldi sono stati prestati a fondi di investimento per comprare mutui commerciali in difficoltà, ma circa 60 milioni di dollari sono stati usati in modo improprio. Questo solleva interrogativi sui rischi nascosti dopo anni di denaro facile e prestiti aggressivi. Dopo il 2008, sono state introdotte regole per impedire alle banche di fare prestiti rischiosi, ma le banche hanno aggirato queste regole prestando denaro a terzi che poi fanno i prestiti rischiosi, creando un'industria di "prestiti ombra" con oltre 1000 miliardi di dollari emessi spesso senza garanzie sufficienti.
Analisi dei Bilanci Bancari e Strategie [7:23]
I bilanci del terzo trimestre mostrano una divisione netta: JP Morgan si sta preparando a una potenziale tempesta, aumentando le sue riserve per perdite su prestiti a 3,4 milioni di dollari, la cifra più alta dai tempi della pandemia. Al contrario, i suoi cinque rivali più vicini hanno accantonato collettivamente la somma più piccola per prestiti inesigibili degli ultimi due anni. Questa divisione indica che JP Morgan sta seguendo gli avvertimenti del suo amministratore delegato Jamie Dimon sulle crepe nel sistema, mentre altre banche sembrano più fiduciose.
Monitoraggio del Mercato con gli ETF [9:51]
Per monitorare la situazione, vengono utilizzati tre ETF: KRE (banche regionali), KKR (fondi di credito privato) e XLF (settore finanziario dell'S&P 500). KRE indica l'andamento delle banche regionali, KKR rappresenta i fondi di credito privato che prestano denaro quando le banche non lo fanno, e XLF è l'ETF del settore finanziario dell'S&P 500. Si osserva che il sistema bancario tradizionale si sta ritirando, mentre i fondi privati avanzano, prestando denaro a tassi di interesse più alti e con condizioni più rischiose.
Analisi Tecnica: Oro, XLF, KRE e Netflix [13:08]
Viene analizzato il prezzo dell'oro, sottolineando che il recente calo è solo un ritracciamento fisiologico dopo una crescita significativa. Si esamina anche l'ETF XLF, che mostra una fase di lateralizzazione senza grandi movimenti. KRE ha sofferto di più, sottoperformando il settore finanziario, ma sembra trovare supporto in un'area interessante. Infine, si discute del calo di Netflix dopo gli earnings, spiegando che è dovuto a una questione di aspettative e che i fondamentali dell'azienda rimangono solidi, con ricavi in crescita e flussi di cassa elevati.
Petrolio e Strategie di Mercato [25:55]
Si analizza il mercato del petrolio, evidenziando come Trump stia usando il prezzo del petrolio come leva, imponendo sanzioni sulle aziende russe. Il petrolio ha rimbalzato bene, e l'OPEC Plus potrebbe intervenire aumentando la produzione per stabilizzare i prezzi. Viene condivisa una strategia di opzioni sul Russell, moderatamente rialzista, per proteggersi da una possibile discesa del mercato.
Comunicazioni di Servizio e Prossimi Eventi [29:09]
Viene annunciata la presenza a Milano il 4 novembre per un evento e la presentazione del libro a Roma e in un'altra città da votare tramite sondaggio. Si invitano gli spettatori a iscriversi ai canali Telegram e Instagram per aggiornamenti e novità.