Breve Sommario
Il video è uno sfogo di rabbia e delusione per la sconfitta del Milan contro la Cremonese. L'autore critica aspramente la prestazione della squadra, definendola "indecente" e "inguardabile". In particolare, punta il dito contro alcuni giocatori come Cupuezze e Fofana, e contesta le scelte tattiche dell'allenatore Allegri. Il tono è acceso e pieno di frustrazione, con frequenti espressioni colorite.
- La squadra è definita "una vergogna" e "impresentabile".
- Si critica aspramente la prestazione di singoli giocatori, in particolare Cupuezze.
- Si contesta la gestione tattica di Allegri, ritenendo che non abbia saputo motivare la squadra.
- Si esprime il timore che la stagione del Milan sia ancora intrappolata negli errori del passato.
Introduzione e Sfogo Iniziale [0:01]
L'autore esordisce con un'invettiva contro la squadra del Milan, definendola una "vergogna" dopo la partita contro la Cremonese. Esprime particolare disappunto per la presenza in campo di Cupuezze, auspicando la sua partenza e promettendo di festeggiare con champagne quando ciò avverrà. Critica anche Baschirotto, reo di aver giocato in modo eccessivamente aggressivo.
Critiche alla Prestazione e Richiesta di Scuse [0:28]
L'autore si rivolge direttamente ai giocatori, accusandoli di essere "ingiusti" e "indecisi" e di aver offerto una prestazione "vomitevole". Si interroga sulle scelte tattiche, menzionando Pavlović, Tomori e Stupignan, e critica aspramente l'atteggiamento di Cupuezze. In particolare, si sofferma sull'azione del gol di Bonazzoli, lamentando la mancanza di marcatura.
Incredulità e Paragoni con un Film Horror [2:19]
L'autore esprime incredulità per la sconfitta, chiedendosi se si tratti di uno scherzo o di un film horror. Afferma che il Milan sembra ancora bloccato nella scorsa stagione, caratterizzata da prestazioni negative. Riconosce i meriti della Cremonese e del suo allenatore Davide Nicola, ma sottolinea che il Milan non può permettersi di perdere contro squadre di questo livello.
Richiesta di Intervento all'Allenatore e Critiche a Cupuezze [3:23]
L'autore si rivolge all'allenatore Allegri, esortandolo a "sgridare" e "picchiare" i giocatori, e a dare loro una "bastonata psicologica". Ribadisce la sua avversione per Cupuezze, affermando che dovrebbe essere "bruciato" e che è inadatto a giocare in una squadra come il Milan. Critica anche la prestazione di Fofana, definendola "inguardabile".
Analisi delle Cause e Richiesta di un Cambio di Mentalità [4:27]
L'autore spiega che il problema del Milan non è la mancanza di talento, ma un blocco mentale che impedisce alla squadra di esprimersi al meglio. Ritiene che Allegri debba sbloccare i giocatori e che la squadra debba scrollarsi di dosso le scorie della scorsa stagione. Sottolinea che la partita contro la Cremonese è stata una replica degli errori del passato.
Sdegno e Richiesta di Reazione [5:17]
L'autore ribadisce il suo sdegno per la prestazione del Milan, definendola "indecente" e "inguardabile". Accusa i giocatori di essere "impresentabili" e "ingiocabili" e li esorta a scendere in campo con la testa giusta. Elogia la prestazione di Terracciano, ma sottolinea che la Cremonese non farà molti altri punti da qui alla fine del campionato.
Assenza di Scuse per Allegri e Richiesta di Impegno [6:26]
L'autore afferma che Allegri non ha scuse per la sconfitta e che il Milan deve "svegliarsi" e "accendere la capoccia". Non accetta la mancanza di impegno e la scarsa voglia di vincere dimostrata dalla squadra. Critica l'atteggiamento passivo nel secondo tempo, lamentando la mancanza di reazione dopo il gol del pareggio.
Conclusione e Sfogo Finale [8:16]
L'autore conclude ribadendo la sua frustrazione e chiedendo agli spettatori se anche loro hanno avuto l'impressione di assistere a un film horror. Si dice "infuriato" e "incazzato" per la sconfitta contro la Cremonese, definendola "indecente". Invita gli spettatori a iscriversi al suo canale e annuncia l'imminente pubblicazione del post partita della Roma. Termina con un ultimo sfogo contro Cupuezze e la squadra, scusandosi per il tono acceso.