Breve Riassunto
Il video riassume le Crociate, spedizioni militari cristiane per liberare la Terra Santa dai musulmani tra il 1097 e il 1272. Solo la prima crociata ebbe successo, con le altre che fallirono o portarono a eventi tragici come il sacco di Costantinopoli. Le motivazioni includono fattori religiosi, politici, economici e sociali, con promesse di indulgenza plenaria per i partecipanti.
- Le crociate furono spedizioni militari cristiane per liberare la Terra Santa.
- Furono motivate da fattori religiosi, politici, economici e sociali.
- Solo la prima crociata ebbe successo.
Intro Le Crociate in 2 minuti [0:00]
Le Crociate furono spedizioni militari organizzate dai cristiani per liberare la Terra Santa, in particolare Gerusalemme e la Palestina, dai turchi musulmani. Tra il 1097 e il 1272, furono indette otto crociate. I combattenti cristiani portavano una croce dipinta sugli scudi o sugli indumenti, da cui il nome "crociate". Vi parteciparono persone di ogni ceto sociale, spinte da motivi religiosi, economici, politici e sociali. Solo la prima crociata ebbe successo, con la liberazione di Gerusalemme, poi riconquistata dai turchi nel 1187. Le altre crociate fallirono o ebbero scarsi risultati, come la quarta crociata, in cui i cristiani saccheggiarono Costantinopoli, una città cristiana alleata.
Antefatti [1:59]
Nel 1071, Gerusalemme e la Palestina furono conquistate dai turchi selgiuchidi, che avevano fondato un vasto impero e si erano convertiti all'Islam. Mentre gli arabi, che avevano conquistato la Palestina nel VII secolo, rispettavano i pellegrini cristiani, i turchi vietarono l'accesso ai luoghi santi. Il pellegrinaggio era una pratica molto diffusa e sentita all'epoca, con mete principali come Santiago de Compostela, Roma e Gerusalemme.
Cause delle crociate [3:07]
Le crociate furono causate da motivi religiosi, come la liberazione della Terra Santa e la riapertura dei pellegrinaggi, ma anche da motivi politici, sociali ed economici. Molti nobili, soprattutto i figli cadetti che non ereditavano nulla, partirono per conquistare nuove terre. I cavalieri, spesso problematici a causa delle spese elevate, furono dirottati dal Papa verso la Palestina. La crescita della popolazione europea creò la necessità di nuove terre, e la borghesia mercantile era interessata ai commerci con l'Oriente, da cui arrivavano spezie e merci pregiate. L'imperatore bizantino chiese aiuto al Papa per contrastare l'avanzata dei turchi, promettendo in cambio la riunione della chiesa ortodossa a quella cattolica.
Papa Urbano II [4:42]
Nel 1095, Papa Urbano II, durante il Concilio di Clermont in Francia, fece un appello a tutti i cristiani d'Europa per liberare la Terra Santa, promettendo la salvezza dei peccati a chiunque avesse partecipato. Si trattava di una Guerra Santa contro gli infedeli musulmani, un concetto che oggi sarebbe impensabile.
Crociata dei pezzenti [5:10]
I primi a partire furono persone semplici, senza preparazione militare né armi adeguate. Questa prima crociata popolare fu chiamata la "crociata dei pezzenti", composta da circa 15.000 persone, tra cui donne, bambini e anziani, guidati dal predicatore Pietro l'Eremita. Furono sterminati dai turchi prima di arrivare a Costantinopoli.
1° Crociata [5:39]
La prima vera crociata partì nel 1097 da Costantinopoli, con eserciti provenienti da tutta Europa. L'appello del Papa non fu accolto dai re né dall'imperatore germanico, ma arrivarono nobili da ogni parte d'Europa, tanto che fu chiamata la "crociata dei baroni". Tra i condottieri più importanti c'erano Goffredo di Buglione e Tancredi d'Altavilla. L'imperatore bizantino diede il suo sostegno con i rifornimenti, in cambio della restituzione delle terre conquistate ai turchi. I crociati conquistarono Nicea, Edessa, Antiochia e Gerusalemme nel 1099. L'assedio di Gerusalemme durò 40 giorni e furono utilizzate macchine da guerra innovative. La prima crociata fu vittoriosa, ma ci furono massacri contro musulmani ed ebrei. Dopo la conquista, si formarono piccoli regni cristiani latini, come il Principato di Antiochia, la Contea di Tripoli, la Contea di Edessa e il Regno di Gerusalemme. La promessa fatta all'imperatore bizantino non fu mantenuta.
I templari [7:17]
Ripresero i pellegrinaggi, e per difendere i pellegrini nacquero nuovi ordini, tra cui l'ordine dei Templari, monaci guerrieri che univano fede e combattimento. L'ordine nacque a Gerusalemme nel 1118 e acquisì grande potere militare ed economico, diventando scomodo per la chiesa e i sovrani europei. Quando l'epoca delle Crociate terminò, il re di Francia Filippo IV il Bello li accusò di eresia, e i Templari furono torturati e uccisi. L'ordine cessò definitivamente nel 1314. Oltre ai Templari, c'erano altri ordini come i Cavalieri Teutonici e l'Ordine ospedaliero di San Giovanni. Le repubbliche marinare, soprattutto Genova e Venezia, controllavano le coste e i traffici commerciali, portando pellegrini, combattenti, rifornimenti e armi dall'Europa, e spezie e merci preziose dall'Oriente.
Le altre crociate [8:45]
I regni cristiani erano piccoli e frammentati, e non riuscirono a resistere al contrattacco dei turchi. Edessa cadde nel 1144, e nel 1187 Saladino riconquistò Gerusalemme, che non fu mai più riconquistata dai cristiani. Dopo la caduta di Edessa, partì la seconda crociata, a cui parteciparono Luigi VII re di Francia e Corrado III imperatore di Germania, ma furono sconfitti dai turchi presso Damasco. La terza crociata fu provocata dalla riconquista di Gerusalemme, e vi parteciparono Riccardo Cuor di Leone re inglese, Filippo II Augusto re di Francia e Federico Barbarossa imperatore di Germania. Si ottenne un accordo che consentiva l'accesso dei pellegrini cristiani a Gerusalemme. Nella quarta crociata, i crociati, invece di combattere contro gli infedeli, saccheggiarono e conquistarono Costantinopoli, una città cristiana alleata, formando l'Impero latino d'Oriente, che durò fino al 1261. Nella quinta crociata, i cristiani furono sconfitti. Nella sesta, Federico II ottenne la restituzione di Gerusalemme negoziando con il sultano d'Egitto per 10 anni. Nella settima e ottava crociata, Luigi IX re di Francia partecipò, ma non si ottennero risultati, e Luigi IX fu fatto prigioniero in Egitto.
Conseguenze crociate [11:08]
Le crociate durarono più di due secoli e lasciarono conseguenze importanti. Venezia e le altre repubbliche marinare ebbero i maggiori vantaggi, ottenendo il monopolio dei commerci con l'Oriente. In Europa furono introdotte nuove colture come limoni, albicocche, riso e canna da zucchero, e nuove manifatture per la lavorazione della seta, degli specchi e del vetro. Nonostante le sconfitte, il contatto con il mondo musulmano permise un avanzamento tecnico e culturale dell'Europa. D'altra parte, ci fu un indebolimento della classe nobiliare, che aveva speso molto per le crociate e raccolto poco.