Breve Sommario
Il video esplora l'evoluzione del teatro durante il Medioevo, un periodo spesso definito "buio" ma ricco di trasformazioni artistiche. Si analizza come il Cristianesimo abbia influenzato le forme teatrali, portando alla nascita del dramma liturgico e all'adattamento delle feste pagane in celebrazioni paraliturgiche. Il ruolo del giullare e l'importanza delle sacre rappresentazioni sono esaminati, evidenziando come queste tradizioni abbiano preparato il terreno per il Rinascimento teatrale.
- Il teatro medievale nasce come strumento di insegnamento religioso per il popolo.
- Il giullare, figura centrale, intrattiene il pubblico e viene inizialmente condannato dalla Chiesa.
- Le sacre rappresentazioni evolvono dagli interni delle chiese alle piazze, utilizzando il volgare.
- Il teatro medievale influenza profondamente l'apparato scenotecnico del Rinascimento.
Introduzione al Medioevo e al Teatro [0:34]
Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente nel 476 d.C., inizia il Medioevo, un periodo di circa 10 secoli segnato da guerre, inquisizioni e pestilenze. Nonostante le difficoltà, il Medioevo è ricco di opere, monumenti e personalità artistiche, con un'arte profondamente spirituale. Con l'avvento del Cristianesimo, la vita di Cristo e dei santi diventa il tema principale delle espressioni artistiche, in particolare del teatro, che subisce una trasformazione radicale.
L'Influenza della Chiesa sul Teatro [1:58]
La Chiesa considera il teatro religioso uno strumento potente per educare il popolo sugli episodi del Vangelo e per alimentare la fede. All'interno delle chiese vengono allestite le sacre rappresentazioni in latino, dando vita al dramma liturgico. Successivamente, le rappresentazioni si spostano all'esterno, nei sagrati e nelle piazze, utilizzando la lingua volgare. Diversi spazi della chiesa vengono definiti "luoghi deputati" per queste rappresentazioni.
Evoluzione delle Rappresentazioni Teatrali [2:40]
La costruzione di palcoscenici nelle piazze porta alla nascita di rappresentazioni teatrali con tematiche profane, interpretate da attori professionisti anziché dai chierici. Le "mansionis" (luoghi deputati) si arricchiscono di elementi scenici come botole, trabocchetti, gru e fumo. Dopo le piazze, il teatro si sposta nelle vie delle città, un aspetto che si riflette ancora oggi nelle sfilate di carnevale.
Il Ruolo del Giullare [3:21]
Il giullare è una figura emblematica del teatro medievale, un attore professionista che si guadagna da vivere divertendo il popolo nelle piazze e allietando le corti signorili. Il giullare è un saltimbanco, comico, ballerino e acrobata. Inizialmente, la Chiesa lo condanna perché trasforma il proprio corpo e perché è un girovago conoscitore del mondo, indifferente alle regole monastiche. Tuttavia, quando gli spettacoli dei mimi e dei giullari vengono messi per iscritto, la Chiesa trasforma le feste pagane in feste paraliturgiche.
L'Eredità del Teatro Medievale [4:14]
La lunga tradizione teatrale medievale prepara il terreno per la rinascita del teatro nel Rinascimento, influenzando profondamente il suo apparato scenotecnico. Il Medioevo, quindi, getta le basi per l'età dell'oro del teatro.